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Educazione-Formazione 14/03/2005
P.O.R. Campania 2000/2006 - Asse III - Misura 3.2 - programma di azioni formative rivolte al sistema dell'artigianato di qualità nella Regione Campania. Avviso pubblico per la realizzazione di work experience per sostenere l’occupabilità nel sistema dell’artigianato di qualità
Scadenze
Le domande dovranno pervenire entro il 5 settembre 2005. L’esame delle domande avverrà tramite una procedura a sportello e quindi selezionate in ordine cronologicoo.

Obiettivi
La Regione Campania intende valorizzare il patrimonio di tradizioni artigianali, attraverso programmi che consentono il trasferimento delle capacità e delle competenze dai maestri artigiani nei confronti delle nuove generazioni. I processi di formazione dovranno consentire ai giovani di appropriarsi delle competenze necessarie per creare nuove occasioni di sviluppo, di migliorare la qualità della risorsa umana innovando nel rispetto della tradizione.

Finalità
Realizzare percorsi di orientamento all’impresa e di avvicinamento al mondo del lavoro. Le esperienze di lavoro dovranno essere effettuate presso le imprese artigiane, con l’obiettivo di introdurre nel mercato del lavoro del sistema artigianale giovani inoccupati e disoccupati, coerentemente con le vocazioni produttive del territorio.

Destinatari
Le candidature per realizzare i progetti devono essere presentate direttamente dai giovani interessati (tra i 18 e i 25 anni non compiuti, disoccupati, inoccupati o comunque immediatamente disponibili) secondo un modello di richiesta prestabilito con la sottoscrizione del richiedente e dell’impresa artigiana ospitante. Ad ogni partecipante verrà fornita un’idennità pari a € 600,00. Le imprese ospitanti devono essere iscritte all’albo delle imprese artigiane da almeno 5 anni.

Risorse disponibili € 5.000.000,00

Procedura
Ogni work experience avrà la durata di 12 mesi, la regione invierà una lettera a tutti coloro che sono utilmente collocati, contenente le indicazioni per la sottoscrizione di una convenzione con l’organismo di formazione che fornirà il supporto per la realizzazione dell’esperienza di formazione nelle imprese artigiane. La work experience è formata dalle seguenti fasi:
A) MODULO DI ORIENTAMENTO;
B) ESPERIENZA LAVORATIVA;
C) MONITORAGGIO E VERIFICA FINALE DEI RISULTATI E DELLE COMPETENZE MATURATE.
Elenco dei settori in cui è possibile candidarsi alle work experience
Abbigliamento su misura:
1. lavori di figurinista, modellista e modisteria non in serie;
2. confezione di pellicce e lavorazione delle pelli per pellicceria;
3. confezioni di capi esclusivamente su misura;
4. confezioni di capi non su misura (esclusivamente nel Comune di Postano);
5. accessori e articoli per abbigliamento, camicerie, fabbricazione di cravatte, di busti, di berretti e cappelli, di guanti su misura o cuciti a mano, confezione a maglia;
6. lavori di calzoleria.
Cuoio, pelletteria e tappezzeria:
1. lavorazione del cuoio;
2. fabbricazione di pelletteria;
3. tappezzeria in carta, in stoffa e in materie plastiche (di mobili per arredo e di interni).
Fotografia, riproduzione disegni e pittura:
1. riproduzione di acquaforti, di litografie mediante uso di pietre litografiche, di xilografie, di disegni per tessitura;
2. realizzazione di originali litografici per riproduzioni policrome, foto d'arte e di opere dell'arte pittorica;
3. lavori di pittura di quadri, scene teatrali e cinematografiche;
4. lavori di copista di galleria;
5. composizione fotografica (compresi i lavori fotomeccanici e fototecnici, escluse le aziende che hanno macchine rotative per la stampa del fototipo);
6. lavori di fotoincisione e di fotoritocco.
Legno e affini:
1. lavori di doratura, argentatura, laccatura e lucidatura del legno;
2. lavori di intaglio (figure, rilievi e decorazioni), intarsio e traforo, di scultura, di tornitura del legno e fabbricazione di parti tornite per costruzione di mobili, di utensili e attrezzi;
3. lavorazione del sughero;
4. fabbricazione di ceste, canestri e simili;
5. fabbricazione di oggetti in paglia, rafia, vimini, bambù, giunco e simili, lavori di impagliatura;
6. fabbricazione di sedie;
7. fabbricazione e montaggio di cornici;
8. fabbricazione di oggetti tipici (botti, tini, fusti, mastelli, mestoli e simili);
9. ebanisteria;
10. fabbricazione di pipe, di oggettistica ornamentale e di articoli da regalo in legno.
Metalli comuni:
1. lavori di cromatura, damaschinatore, di sballatura e di traforatura artistica);
2. lavorazione del ferro battuto e forgiato e fabbricazioni di chiavi;
3. battitura e cesellatura del peltro;
4. lavori di ramaio e calderaio (lavorazione a mano);
5. lavori di fabbro in ferro compresi i manufatti edili e gli utensili fucinati;
Metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure e lavorazioni affini:
1. lavori di argenteria ed oreficeria in oro, argento e platino (con lavorazione prevalentemente manuale, escluse le lavorazioni in serie anche se la rifinitura viene eseguita a mano);
2. lavori di incisione di metalli e pietre dure, su corallo, avorio, conchiglie, madreperla, tartaruga, corno, lava, cammeo;
3. lavorazione ad intarsio delle pietre dure, incastonatura delle pietre preziose, lavori di miniatura,
4. lavori di smaltatura, formazione di collane di perle, in pietre preziose, pregiate e simili.
Strumenti musicali:
1. fabbricazione di arpe, strumenti a fiato in legno e metallo, di ottoni, liuteria ad arco, a plettro ed a pizzico, di organi, fisarmoniche ed armoniche, di campane;
2. lavori di accordatura;
3. fabbricazione di corde armoniche.
Tessitura, ricamo ed affini:
1. lavorazioni di tombolo, merletti, ricamo e uncinetto;
2. tessitura a mano di lana, seta, cotone, lino, batista, paglia, rafia e affini e di tappeti e stuoie;
3. confezione a mano di trapunte, coltroni, copriletto, piumoni e simili e fabbricazione manuale di materassi;
4. lavorazione e produzione di arredi sacri;
5. fabbricazione di arazzi;
6. lavori di disegno tessile.
Vetro, ceramica, pietra ed affini:
1. lavori di decorazione, di incisione, di molatura, di modellatura manuale a fuoco, di soffiatura di piombatura del
vetro e fabbricazione di oggetti in vetro e di vetrate;
2. fabbricazione di specchi mediante argentatura manuale;
3. produzione ceramica e porcellana artistica o tradizionale (nelle zone di produzione di ceramica artistica tradizionale riconosciute dal Consiglio Nazionale Ceramico e dalla Regione Campania ai sensi della legge 188 del 9 Luglio 1990);
4. fabbricazione di figurini in argilla, gesso, cartapesta o altri materiali;
5. lavori in pietra lavica vesuviana (nell’ambito dei Comuni vesuviani: Boscoreale, Boscotrecase,
6. Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Pompei, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase);
7. lavori di mosaico;
8. lavori di scalpellino e di scultura figurativa ed ornamentale in marmo o pietre dure;
9. lavorazione artistica dell'alabastro.
Restauro in genere su oggettistica in legno, vetro, carta, metallo, pietra
Carta e attività affini:
1. rilegatura artistica di libri;
2. fabbricazione di oggetti in pergamena;
3. lavorazione della carta mediante essiccazione;fabbricazione di ventagli;
4. fabbricazione di oggetti in carta, cartone e cartapesta.
Alimentari:
1. produzioni alimentari tradizionali DOP e derivati da prodotti IGP (nei territori individuati dai disciplinari); altre produzioni alimentari tradizionali (conserve alimentari; dolciumi; formaggi; paste alimentari; insaccati; taralli; torrone) sulla base dell’attestazione della competente CCIAA che trattasi di produzioni aventi carattere di tipicità locale.
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