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PMI 04/11/2015
FINANZIAMENTO A TASSO ZERO CON L'INTERVENTO STRAORDINARIO PER LA COMPETITIVITA'
La Misura “Intervento straordinario per la competitività” è disciplinata dall’Avviso pubblicato sul Burc n. 64 del 02/11/2015 con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro.
La Misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.

Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili di cui all’art. 2615ter del C.C., così come definite dall’allegato1 del Reg. (UE) n. 651/2014.
Le suddette imprese, attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che esercitano un’attività economica, identificata come prevalente, nell’unità locale che realizza il programma di investimento, purché rientrante nei settori della classificazione ATECO 2007 previsti dal bando.

Obiettivi
La Misura intende favorire:
a) la crescita competitiva delle PMI operanti nei settori industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico, supportandone lo sviluppo, il rafforzamento patrimoniale e la capacità di generare innovazione;
b) la realizzazione di nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell'attività e alla valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché gli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo ed aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell'impatto ambientale.

Agevolazioni
Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% - con accesso mediante procedura valutativa a sportello - rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento.
Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare:
• Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 - max € 2.500.000,00;
• Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 - max € 1.500.000,00;
• Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 - max € 500.000,00.
Il Programma ammissibile potrà essere coperto fino ad un massimo dell’80% con risorse provenienti dal Fondo, il restante 20% dovrà essere coperto con mezzi propri del proponente.



Investimenti ammissibili
Sono finanziabili i progetti di investimento iniziale, purché avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.
Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti:
• Le immobilizzazioni materiali quali gli investimenti destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all'ampliamento di uno esistente oppure all'avvio, in quest’ultimo, di attività connesse con una modifica sostanziale di prodotti o processi produttivi, mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento;
• Le immobilizzazioni immateriali quali gli investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante acquisto di diritti brevettuali, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate.
Più precisamente gli investimenti finanziabili sono i seguenti:
a) Ampliamento, diversificazione, riconversione, riorganizzazione delle unità produttive esistenti;
b) Creazione di nuove unità produttive di beni e servizi e centrali di potenziamento logistico;
c) Investimenti finalizzati alla realizzazione di aggregazioni tra due o più operatori e/oo alla realizzazione di integrazioni a monte e a valle dei processi produttivi e di erogazione dei servizi;
d) Miglioramento delle performance energetiche ed ambientali, innovazione tecnologica di processo e/o di prodotto, potenziamento delle reti commerciali e distributive in Italia;
e) Miglioramento dell’immagine e strategie di marketing in partnership con altri operatori, creazione, valorizzazione e tutela di proprietà intellettuali;
f) Nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere;
g) Introduzione di impianti e soluzioni architettoniche finalizzate ad accrescere la sicurezza, l’accessibilità e il comfort delle strutture;
h) Costi del personale dipendente assunto con l’investimento.

Presentazione della domanda
I soggetti proponenti presenteranno, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica messa a disposizione da Sviluppo Campania e raggiungibile attraverso i seguenti siti internet: www.sviluppocampania.it e www.porfesr.regione.campania.it.

Timing
La fase di accesso alle agevolazioni si articola nelle seguenti sotto fasi:
1. dal decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC (ossia dal 13.11.2015) i soggetti proponenti possono registrarsi nell’apposita sezione, accessibile dai siti web sopra indicati;
2. dal quindicesimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso (ossia dal 19/11/2015) i soggetti che hanno provveduto a registrarsi secondo le modalità di cui al punto precedente, compilano il modulo di domanda e il progetto di investimento, secondo i moduli accessibili dai siti web;
3. a decorrere dalle ore 10:00 del ventesimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul BURC (ossia dal 25/11/2015), i soggetti che hanno provveduto a registrarsi e a compilare il modulo di domanda, procedono all’invio del modulo stesso e degli allegati.
Il Termine presentazione delle domande è fissato al 31/12/2015.
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