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AGRICOLTURA 21/02/2012
PSR LAZIO misura 216 “ Sostegno ad investimenti non produttivi”. Scadenza: 15/03/2012.
 Oggetto
La misura intende sostenere sia investimenti connessi all’adempimento degli impegni assunti ai sensi della misura 214 “pagamenti agroambientali”, sia investimenti aziendali materiali che valorizzino in termini di pubblica utilità i siti Natura 2000 o altre zone di grande pregio naturale.
Gli obiettivi specifici che si intendono perseguire sono i seguenti:
• favorire la creazione o il mantenimento di habitat naturali, seminaturali e di elementi a valenza
paesaggistica;
• sostenere interventi per la conservazione e il ripristino di elementi fondamentali dell’ecosistema
agrario;
• valorizzare e tutelare la biodiversità;
• incentivare interventi per la rinaturalizzazione di aree marginali di ridotte dimensioni;
• miglioramento del grado di connettività ambientale della matrice agricola.
• mantenere e incrementare la fauna selvatica autoctona sul territorio attraverso l’adeguamento delle risorse agroforestali alle necessità specifiche della fauna stessa;
• favorire la fruizione delle aree agricole di elevata pregio naturalistico;
 Beneficiari
- Azione 1) “Ripristino e migliorameto di elementi del paesaggio rurale”: imprenditori singoli o associati
- Azione 2) Conservazione di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica”: imprenditori singoli o associati, soggetti pubblici che gestiscono le aree protette, Comuni;
- Azione 3) Creazione di strutture per la diffusione e l’osservazione della fauna selvatica: ”: imprenditori singoli o associati, soggetti pubblici che gestiscono le aree protette, Comuni .
Possono beneficiare degli aiuti previsti nella presente misura solo gli imprenditori agricoli che
aderiscono ad una o più delle azioni previste nella misura 214 “Pagamenti agroambientali”. Per gli interventi previsti al terzo trattino dell’azione 3) tale vincolo non si applica
La misura trova applicazione rispettivamente:
- Azione 1) “Ripristino e migliorameto di elementi del paesaggio rurale”: tutto il territorio regionale con priorità per le zone ricedenti nei siti della rete Natura 2000 e le zone di pianura come da classificaizone ISTAT;
- Azione 2) Conservazione di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica”: esclusivamente nelle aree ricadenti nei siti della rete Natura 2000 con priorità alle zone costiere con maggior transito di migratori;
- Azione 3) Creazione di strutture per la diffusione e l’osservazione della fauna selvatica: esclusivamente nelle aree ricadenti nei siti della rete Natura 2000 o in altre aree di grande pregio naturale.

 Interventi ammissibili
La misura rivolta agli investimenti non produttivi raggruppa, in un quadro programmatico unitario, interventi a sostegno degli agricoltori che tendono: a mitigare gli impatti agricoli sull’ambiente, “ammorbidendo” la matrice agricola, a ridurre il conflitto tra le attività agricole e le esigenze di tutela degli habitat e delle specie, a conservare lo spazio naturale favorendo inoltre il mantenimento o la ricostruzione di elementi del paesaggio rurale con valenza di corridoi ecologici.
La misura si articola in tre azioni:
Azione 1) “Ripristino e miglioramento di elementi del paesaggio rurale”;
Azione 2) “Conservazione di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica”;
Azione 3) “Creazione di strutture per la diffusione e l’osservazione della fauna selvatica“
Per l’azione 1 Ripristino e miglioramento di elementi del paesaggio rurale sono ammissibili:
• Ripristino (recupero vuoti e fallanze) o impianto di siepi, filari, cespugli, boschetti e altri elementi idonei alla riproduzione, al rifugio e alla protezione di specie selvatiche.
• Ripristino e riadattamento di muretti a secco e terrazzamenti.
Per l’azione 2 Conservazione di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica sono ammessi i seguenti investimenti materiali destinati a:
• Realizzazione o recupero di piccoli invasi (stagni, pozze, laghetti, ecc) e fontanili per la
ricostituzione di habitat naturali
• Creazione di fasce tampone vegetate lungo i corsi d’acqua e recupero della naturalità di canali di bonifica ed irrigui per il miglioramento del paesaggio rurale, la creazione di corridoi ecologici e la riduzione dell’inquinamento attraverso processi di fitodepurazione.
• Costituzione e riqualificazione di zone umide diffuse lungo le rive di corpi idrici o nella matrice agricola, tramite interventi di mantenimento di minimi livelli idrici anche con creazione di opportuni manufatti idraulici, risagomatura delle sponde e dei fondali al fine di ricreare microhabitat di interesse faunistico.
Per l’azione 3 Creazione di strutture per la diffusione e l’osservazione della fauna selvatica sono ammessi investimenti materiali per:
• Realizzazione, restauro o ripristino di strutture e manufatti per la gestione e l’incremento della fauna selvatica, per l’alimentazione dei riproduttori ed il riparo delle specie selvatiche;
• Creazione di strutture per realizzare punti di osservazione degli uccelli e della fauna selvatica, per la realizzazione e ristrutturazione di sentieri e piazzole per escursioni naturalistiche, per la realizzazione di cartellonistica;
• Realizzazione di strutture e manufatti per garantire una coesistenza tra la fauna selvatica e le attività produttive agro-pastorali e prevenire i danni causati dalla fauna selvatica, attraverso la messa in opera di recinzioni o l’acquisto di recinzioni mobili per evitare che la fauna selvatica non entri in contatto con gli animali allevati;

 Agevolazioni
Il contributo è concesso in conto capitale fino ad un massimo del 90% del costo totale ammissibile.
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