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INNOVAZIONE 14/10/2011
Contributi per lo sviluppo dei brevetti
Programma del Ministero per lo Sviluppo economico - Fondi per 30,5 milioni di euro - Domande dal 2 novembre 2011.

 Obiettivo
Il Ministero dello Sviluppo Economico impiega, 30,5 milioni di euro per finanziare le domande di brevetto e le attività di valorizzazione e promozione delle migliori innovazioni introdotte sul mercato. Una corsia preferenziale, almeno nelle intenzioni, è riservata alle aziende di dimensioni piccole e medie che tanto in Campania quanto in Italia rappresentano il 95% del tessuto produttivo. Le domande possono essere presentate a partire dal 4 novembre 2011, il bando resta aperto fino a esaurimento dei fondi a disposizione.

 Contributo
Il sostegno finanziario è riconosciuto a quelle piccole e medie imprese che hanno già avviato un procedimento di deposito della domanda di brevetto presso l’agenzia nazionale Uibm a partire dal primo gennaio 2011 o che hanno presentato istanza di estensione delle proprie innovazioni all’European Patent Office (Epo) e al World Intellectual Property Organization (Wipo).
I contributi per ciascun brevetto, a seconda che sia esteso a Paesi europei o terzi che non siano Stati Uniti d’America, Cina, India, Brasile e Russia, possono ricevere un contributo pro capite
che varia tra i mille e i seimila euro. L’avviso pubblicato dal ministero dello sviluppo economico autorizza ogni impresa a cumulare fino a cinque proposte per un totale di 30 mila euro di finanziamenti.
Questa misura è stata introdotta per consentire alle imprese che non hanno grandi dimensioni, di affrontare il peso delle tassazioni e il costo dei procedimenti amministrativi necessari a ottenere il riconoscimento del proprio prodotto, in ambito internazionale.
Per presentare domanda relativa a questa sezione bisogna seguire la procedura elettronica che sarà disponibile sul sito web di Invitalia, farsi rilasciare il protocollo elettronico e spedirlo
all’agenzia entro 15 giorni tramite lettera raccomandata.

 Attività ammesse
Trasferimento tecnologico, organizzazione e sviluppo, industrializzazione e progettazione sono gli ambiti di intervento nei quali è possibile muoversi con i fondi destinati alla seconda linea d’azione dell’avviso pubblico predisposto dal ministero dello sviluppo economico in collaborazione con Invitalia.
Le imprese possono eseguire test di produzione o realizzare prototipi, eseguire studi e analisi per il lancio di prodotti innovativi, effettuare una due diligence tecnologica, sottoscrivere accordi di segretezza, acquisizione o cessione di un brevetto.
In questo caso il contributo ammonta a un massimo di 70 mila euro e deve coprire non più dell’80 per cento delle spese che vengono considerate ammissibili a finanziamento.
Occorre fare attenzione alla fase di valutazione delle proposte, perché si tiene conto di parametri come la solidità aziendale, il posizionamento sul mercato, gli effetti del brevetto sulla competitività dell’impresa, la competenza e il know how aziendale.
Per la domanda si seguono le stesse regole dell’altra linea di contributo mentre la liquidazione del contributo avviene in due soluzioni con anticipo del 30 o 50 per cento.
© 2005 Interazione&Innovazioni s.r.l.