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Internazionalizzazione delle imprese
 
  
INTERNAZIONALIZZAZIONE 04/04/2011
Contibuti per l'internazionalizzazione dell'artigianato
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - DECRETO 4 gennaio 2011 - Internazionalizzazione delle imprese artigiane e domande di finanziamento a valere sui residui, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Ministero del commercio internazionale 12 febbraio 2008 - (GU n. 59 del 12-3-2011 ).

Il Ministro dello sviluppo economico ha stanziato 3,9 milioni di euro per favorire l'internazionalizzazione delle imprese artigiane. Le risorse a disposizione andranno a finanziare
programmi di espansione commerciale nei Paesi UE ed extra UE proposti da consorzi export o da raggruppamenti costituiti da almeno 3 imprese.
Con il Decreto, firmato lo scorso 4 gennaio 2011, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato le modalità e i termini per la presentazione delle domande di finanziamento in favore dell'internazionalizzazione delle imprese artigiane.

Beneficiari
L'accesso al contributo è riservato a:
• consorzi all'esportazione collegati ad imprese artigiane, che svolgono attività in favore dell'export delle imprese associate, per progetti che coinvolgono almeno 3 imprese artigiane, la cui ragione sociale dovrà essere espressamente indicata nella domanda;
• raggruppamenti, anche costituiti ad hoc, di almeno 3 imprese artigiane.
Al fine di assicurare l'interregionalità del progetto, le imprese dovranno avere sede legale o operativa in almeno 2 regioni diverse.
Il bando richiede che:
• le imprese siano operative da almeno un anno;
• i raggruppamenti costituiti ad hoc procedano alla costituzione formale di un raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'ammissione al finanziamento.

Attività
Saranno ammessi al finanziamento i progetti – di promozione all'estero (in Paesi appartenenti e non all'UE) di prodotti o servizi di imprese artigiane.
Rientrano fra le attività agevolabili:
• campagne di promozione all'estero (partecipazione a fiere e mostre, attività collaterali alle presenze fieristiche, azioni di comunicazione sul mercato, seminari, incontri bilaterali tra operatori);
• missioni commerciali settoriali;
• azioni pubblicitarie e di relazioni pubbliche intese a diffondere la conoscenza dei prodotti e/o dei marchi;
• conferenze di commercializzazione nel territorio in cui hanno sede i raggruppamenti/distretti/filiere beneficiari, destinate ad operatori esteri;
• studi e consulenze finalizzati alla messa in rete delle imprese proponenti, per una loro migliore promozione nei mercati esteri;
• studi di fattibilità per investimenti commerciali o produttivi all'estero in show room, centri servizi, centri di assistenza tecnica, franchising, joint ventures;
• servizi di consulenza in materia di innovazione, finalizzata all'internazionalizzazione;
• formazione in materia di marketing internazionale.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili, sono quelle relative alle seguenti voci:
• affitto di aree e allestimenti di fiere all'estero;
• affitto di locali all'estero per workshop, seminari, dimostrazioni;
• affitto di locali in Italia per conferenze di commercializzazione o corsi di formazione;
• materiale pubblicitario, cataloghi, brochure, inserzioni di pubblicità, in lingua inglese e nella lingua veicolare del luogo dell'iniziativa;
• spese di trasporto merci da esporre e spese assicurative;
• spese di viaggio e soggiorno di operatori esteri;
• docenze formative;
• spese di interpretariato e traduzioni;
• attività di consulenza professionale per allestimenti, studi di fattibilità, programmi di innovazione organizzativa;
• spese per studi di mercato (strettamente funzionali al progetto);
• spese di viaggio e missione (vitto, alloggio, trasporti interni) dei rappresentati e del personale delle aziende italiane partecipanti alle iniziative, fino ad un massimo del 10% del costo complessivo del progetto.
Il contributo in conto capitale sarà concesso, in regime de minimis, nel limite del 50% e, comunque, per un importo non superiore a 100.000 euro (elevabile a 150.000 euro nel caso di domanda presentata da almeno 7 imprese).
I soggetti interessati dovranno inoltrare le proposte alla Sede Regionale Artigiancassa di competenza entro e non oltre il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale (26 aprile 2011).

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