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Educazione-Formazione 26/11/2008
Contributi dalla Regione Campania per piani di formazione aziendale
 Oggetto
L’avviso mira a sostenere e orientare piani formativi aziendali e pluriaziendali al fine di aggiornare ed accrescere le competenze dei lavoratori e sviluppare la competitività delle imprese.
I piani formativi possono essere diretti alle seguenti tipologie di lavoratori:
A) lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, di qualsiasi impresa privata;
B) lavoratori dipendenti di qualsiasi impresa privata.

 Piano formativi
Il Piano Formativo è una proposta progettuale per la formazione continua di lavoratori, concordata tra le parti sociali, rispondente ad esigenze aziendali o pluriaziendali.
I Piani aziendali riguardano una sola azienda. I Piani pluriaziendali riguardano più aziende, piccole e medie, e sono relativi al raggiungimento di un medesimo obiettivo, o ad uno stesso contenuto tematico, o a metodologie e strumentazioni comuni. Il piano formativo è composto da:
1. un documento di accordo sottoscritto con le Parti Sociali, in cui sono motivate le finalità del Piano; sarà sufficiente che l’accordo sia siglato dalle rappresentanze sindacali presenti in azienda e dall’azienda stessa. Qualora a livello aziendale non risultino rappresentanze sindacali, sarà necessaria l’adesione della segreteria almeno provinciale di un’ organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa e firmataria dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
2. un elaborato tecnico-progettuale, nel quale sono descritti e sviluppati gli interventi formativi (progetto esecutivo contenente almeno 12 ore sulla sicurezza dei lavori);
3. il piano finanziario, relativo alla realizzazione del progetto esecutivo;
4. altri documenti (studi, analisi dei fabbisogni, ecc.) che accompagnano ed integrano il Piano formativo.
5. Il piano formativo può articolarsi in più interventi formativi. Ciascun intervento può avere più edizioni.

 Priorità
Sarà data priorità ai seguenti progetti:
- presentati da micro, piccole, medie e grandi imprese in raggruppamento;
- che andranno a trattare tematiche formative relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, coerenti con l’attività dell’impresa.
- che rispettano il principio di pari opportunità;
- per i quali le imprese contribuiscono con una percentuale di cofinanziamento superiore a quella dovuta.
- di sperimentazione di piani pluriaziendali (Tip. B) particolarmente innovativi per quanto attiene la modalità di rilevazione dei fabbisogni formativi, la definizione delle competenze professionali, la modalità di valutazione delle conoscenze/competenze acquisite e degli strumenti di certificazione della formazione erogata e della costruzione di reti settoriali o territoriali di imprese in tema di formazione ed aggiornamento del personale.
Saranno favoriti i progetti presentati da (nel caso di piani monoaziendali):
- Imprese Settore Costruzioni;
- Imprese con prime due cifre del codice 26 (sino a 26.40.02 incluso) Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica;
- Imprese con il codice 35.11.00 Produzione di energia elettrica;
- Imprese con codice 37.00.00 Raccolta e depurazione delle acque di scarico;
- Imprese con prime due cifre del codice 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, Recupero dei materiali;
- Imprese con prime due cifre del codice 39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti;
- Imprese con prime due cifre del codice 49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte;
- Imprese con prime due cifre del codice 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua;
- Imprese con prime due cifre del codice 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti;
- Imprese con prime due cifre del codice 55 Alloggio;
- Imprese con prime due cifre del codice 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
- Imprese con i seguenti codici attività 79.11.00 Attività delle agenzie di viaggio, 79.12.00 Attività dei tour operator.
Nel caso di progetti pluriaziendali verrà data priorità ai progetti delle seguenti filiere:
- Filiera ambiente - Imprese con il codice 35.11.00 e 37.00.00, Imprese con prime due cifre del codice 38 e 39;
- Filiera trasporti e logistica - Imprese con prime due cifre del codice 49, 50, 52
- Filiera IT e servizi tecnologici e innovativi - Imprese con prime due cifre del codice 26 (sino a 26.40.02 incluso),
- Imprese con prime due cifre del codice 62,
- Filiera Turismo - Imprese con prime due cifre del codice 55 e Imprese con i seguenti codici attività 79.11.00 e 79.12.00

 Azioni
A) Formazione diretta a lavoratori, residenti in Regione Campania, in cassa integrazione guadagni. Sono finanziabili, per la tipologia A, piani formativi tesi a migliorare i livelli di qualificazione e di occupabilità di lavoratori collocati in cassa integrazione guadagni, dipendenti da imprese in situazione di crisi accertata, a seguito di processi di trasformazione/ ristrutturazione/riconversione aziendale o per temporanee riduzioni di capacità produttiva;
B) Tipologia B: Formazione diretta a lavoratori dipendenti di imprese con sede operativa in Campania. Sono finanziabili, per la tipologia B, piani formativi aziendali e pluriaziendali per aggiornare e accrescere le competenze dei lavoratori e per sostenere la competitività delle imprese. Gli interventi dovranno riguardare le seguenti aree tematiche:
• gestione aziendale, amministrazione;
• qualità;
• informatica;
• tecniche di produzione;
• impatto ambientale;
• sicurezza sul luogo di lavoro;
• marketing e vendite;
• lavoro d’ufficio e attività di segreteria;
• lingue;
• contabilità e finanza;
• altro.

 Proponenti
Possono presentare richiesta di finanziamento di piani formativi per i propri lavoratori residenti in Campania, a valere sia sulla tip. A che sulla tip.B, le imprese, associazioni temporanee di impresa, consorzi di imprese, localizzate in Campania o con sedi operative presenti sul territorio campano, assoggettate al contributo di cui all’art. 12 della legge n. 160/1975, così come modificato dall’art. 25 della legge quadro sulla formazione professionale n. 845/1978 e successive modificazioni.
Il piano pluriaziendale può essere presentato da Enti di Formazione accreditati presso la Regione Campania per la formazione continua, formalmente delegati dal raggruppamento di imprese.

 Risorse
Per la realizzazione del programma formativo di cui al presente avviso, è stato previsto uno stanziamento di:
• Euro € 3.880.000,00 per la Tipologia A;
• Euro € 12.611.958,63 per la tipologia B.
Ciascun piano formativo aziendale non può beneficiare di un contributo pubblico superiore a 56.000 Euro, risultante dalla somma del costo imputato alle voci di spesa che compongono il piano finanziario, definite nel rispetto dei parametri percentuali di riferimento. Il contributo pubblico massimo per piano pluriaziendale è pari a Euro 336.000,00.
Le intensità massime di aiuto sono le seguenti:

Contributo
Formazione generale Contributo Formazione specifica
Grandi imprese 60% 25%
Medie imprese 70% 35%
Piccole Imprese 80% 45%


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