« Home
HOME  |  CHI SIAMO  |  SERVIZI  |  DOVE SIAMO  |  CONTATTACI  |  ARCHIVIO NEWS   |  SITE MAP
INFORMAZIONI
AGRICOLTURA
AMBIENTE
ARTIGIANATO
ASSOCIAZIONI E SOCIALE
BANDI
COMMERCIO
CULTURA-MEDIA
EDUCAZIONE-FORMAZIONE
ENERGIA & TRASPORTI
ENTI LOCALI
EVENTI
GIUSTIZIA E SICUREZZA
ICT
INNOVAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
LAVORO-OCCUPAZIONE
PMI
RICERCA E SVILUPPO
SANITÀ
TURISMO
ACCESSO RISERVATO
User id
Password
Ricorda
Password dimenticata?
SERVIZI
Strategie aziendali
Marketing & comunicazione
Analisi di mercato e marketing strategico
Organizzazione aziendale
Controllo di gestione
Produzione e logistica
Assistenza tecnica progetti di sviluppo
Consulenza e assistenza pubblica e privata
Internazionalizzazione delle imprese
 
  
Educazione-Formazione 31/07/2008
Pubblicato l'avviso per i progetti di tirocini in Campania
La Regione Campania, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro s.p.a., promuove il progetto “Tirocini in Campania”, che prevede la possibilità di attivare n° 400 percorsi integrati di formazione on the job.
Tali percorsi si configurano quale strumento di sostegno all’inserimento lavorativo di giovani disoccupati/inoccupati che vivono una particolare condizione di disagio sociale e soggetti svantaggiati residenti nella Regione Campania.
L’intervento si pone gli obiettivi di:
1) offrire ai giovani un'esperienza di formazione on the job in grado di far loro acquisire le competenze richieste, rispetto ai ruoli professionali ricoperti nel corso dei tirocini,
nell’organizzazione ospitante e di favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro;
2) individuare organizzazioni che dichiarino la propria disponibilità a trasferire conoscenze e competenze a giovani tirocinanti anche impiegando esperti senior che svolgono una funzione di tutor a supporto delle attività di tirocinio;
3) individuare organizzazioni sensibili ai problemi dei giovani nell’area del disagio sociale e disponibili ad attivare percorsi sperimentali di tirocinio anche nei confronti di soggetti a rischio di esclusione.

Tipologia/requisiti di partecipazione delle organizzazioni
1) Sede operativa dell’organizzazione ospitante nella Regione Campania;
2) Appartenenza a una delle seguenti tipologie:
2.a) Imprese, Consorzi, Cooperative: Imprese individuali, Società di persone; Società di
capitali; Società cooperative; Consorzi fra imprese; Società consortili; Studi associati e Studi Professionali .
Appartenenti ai seguenti settori di attività (Cod. ATECO 2002):
• (D) Attività Manifatturiere;
• (K) Attività Immobiliari, Noleggio, Informatica, Ricerca, Servizi alle Imprese -
limitatamente ai codici attività del gruppo 72 - Informatica e Attività Connesse;
• (H) Alberghi e Ristoranti - limitatamente ai codici attività dei gruppi:
55.1 - Alberghi, 55.2 - Campeggi ed altri alloggi per brevi soggiorni, 55.3 - Ristoranti;
• (I) Trasporti, Magazzinaggio e Comunicazioni - limitatamente ai codici attività
2.b) Organizzazioni del terzo settore: Cooperative sociali di tipo A e di tipo B e loro Consorzi, Fondazioni e Associazioni La limitazione relativa alla condizione di appartenenza ai settori di attività sopra individuati non opera nei confronti delle organizzazioni del terzo settore.
3) Rispetto delle seguenti condizioni:
a) Non aver effettuato, nei 12 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, licenziamenti e/o apertura di C.I.G.S. di dipendenti di professionalità identiche a quelle degli aspiranti tirocinanti, né di effettuarne per il periodo di svolgimento del tirocinio;
b) non aver in corso e non aver attivato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, procedure concorsuali;
c) essere in regola con le norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
d) essere in regola con l’applicazione del CCNL, con il versamento degli obblighi contributivi ed
assicurativi;
e) escludere dalla partecipazione ai tirocini parenti ed affini entro il secondo grado dell’imprenditore o dei soci e/o degli amministratori;
f) che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art.10 della Legge n. 575/1965 e successive modificazioni, (in caso di società, la condizione deve riguardare tutti i soggetti di cui al D.P.R. 252/1998 art.2);
g) di non essere sottoposto/a ad alcuna misura di prevenzione e di non essere a conoscenza dell’esistenza, a proprio carico, di procedimenti in corso ai sensi della succitata legge;
h) che non sussistono le cause di esclusione di cui all'art.1 bis comma 14 della Legge
18/10/2001 n° 383 e di non essere destinatario di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n° 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea o permanente, della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge
12.03.1999, n. 68) e di rispettare gli obblighi di copertura della relativa quota di riserva.

Condizioni/obblighi delle Organizzazioni
Il numero massimo di tirocinanti che può essere ospitato è rapportato al numero degli occupati del soggetto ospitante ed è disciplinato secondo le seguenti disposizioni:
a) un tirocinante, se il datore di lavoro ha non più di 5 (cinque) dipendenti a tempo indeterminato;
b) non più di 2 (due) tirocinanti contemporaneamente, se il datore di lavoro ha un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 (sei) e 19 (diciannove);
c) se il datore di lavoro ha più di 20 (venti) dipendenti a tempo indeterminato, i tirocinanti dovranno essere in misura non superiore al 10% (dieci per cento) dei suddetti dipendenti contemporaneamente
Nel calcolo dei limiti numerici di cui ai punti a) b) c), vanno computati gli eventuali tirocinanti in atto presenti presso le strutture dei datori di lavoro. E’ previsto un limite massimo di n° 5 tirocinanti per ciascun soggetto ospitante; per le Associazioni il limite massimo è di n° 1 tirocinante. Limitatamente alle Organizzazioni del terzo settore (Cooperative sociali di tipo A e di tipo B e loro Consorzi, Fondazioni e Associazioni) prive di dipendenti è consentito il ricorso all’istituto della “work experience” per un numero massimo di un allievo .

Destinatari ed Interventi finanziati
L’intervento è suddiviso in quattro linee ed è mirato alle seguenti tipologie di giovani
disoccupati/inoccupati residenti in Regione Campania ed iscritti al CPI:
• Linea di intervento n° 1: n°150 soggetti (18-25 anni) provenienti dall’area del disagio sociale ed a rischio di insuccesso e fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo comprovata attraverso l’inclusione in percorsi/programmi tendenti a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
• Linea di intervento n° 2: n°100 diplomati (18-32 anni);
• Linea di intervento n° 3: n°100 laureati (21-32 anni) compresa laurea di I° Livello (mini laurea). E’ previsto un criterio di priorità per i laureati in materie umanistiche, conservazione dei beni culturali ed altre tipologie di lauree cd. <> ;
• Linea di intervento n° 4: n°50 giovani (18-25 anni) che abbiano almeno assolto l’obbligo scolastico e che risiedono in una particolare area territoriale oggetto di stipula di “protocollo di
intesa in materia di educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva ed alla promozione di una
cultura antimafia” nella Provincia di Caserta .
Sono finanziati tirocini formativi della durata massima di 6 mesi mediante una borsa lavoro riconosciuta a ciascun tirocinante e pari a € 400,00 mensili al lordo delle ritenute di legge a condizione che il tirocinante non superi il 25% di assenze rilevate su base mensile. Non sono ammissibili tirocini da realizzare con persone che abbiano già avuto in precedenza rapporti di lavoro con l’organizzazione ospitante, ovvero abbiano già svolto un tirocinio formativo presso lo stesso datore di lavoro.


Criteri di valutazione
Le domande saranno esaminate in base ai seguenti criteri di valutazione:

CRITERI Punteggio
- Coerenza del Progetto Formativo rispetto al profilo del tirocinante e alla mansione richiesta;
- Qualità del progetto formativo;
- Anzianità del titolo di studio;
- Lauree cd. <>;
- Età minore.

© 2005 Interazione&Innovazioni s.r.l.