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09/01/2006
Marco Polo: Trasporti al centro dell'UE
La Commissione europea pubblica un invito a presentare proposte per la procedura di selezione 2005 nell'ambito del programma Marco Polo. L’invito è relativo alle azioni di trasferimento fra modi, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento nell'ambito del programma. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 30,1 milioni di Euro da destinare a proposte progettuali da presentare entro la scadenza del 30 Gennaio 2006.

La Commissione europea ha pubblicato lo scorso 24 Novembre un invito a presentare proposte per la procedura di selezione 2005 nell'ambito del programma Marco Polo. Il programma ha l'obiettivo di ridurre la congestione stradale, migliorare le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficiente e sostenibile.
La finalità è soprattutto quella di trasferire il previsto aumento aggregato annuo del traffico merci internazionale su strada, misurato in tonnellate per chilometro, dalla strada verso il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario e le vie navigabili interne o una combinazione di modi di trasporto con percorsi stradali brevi.
Il presente appello prevede la realizzazione di azioni di trasferimento fra modi, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento e lo stanziamento di 30,1 milioni di Euro per le proposte progettuali che vanno presentate entro il termine del 30 Gennaio 2006.

Azioni
Sarà possibile presentare proposte progettuali per le seguenti tipologie di azioni

1. Azioni di trasferimento fra modi
Si tratta di azioni che si riferiscono al trasferimento del traffico dalla strada ad altri sistemi quali il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario, le vie navigabili interne o una combinazione di modi di trasporto in cui i percorsi stradali sono i più brevi possibile.
Nei progetti vanno evidenziati il vecchio percorso stradale e il nuovo itinerario, che deve riguardare almeno 2 Stati UE (oppure uno Stato UE e uno Stato terzo confinante).
La durata massima dei progetti prevista è di 36 mesi.

2. Azioni catalizzatrici
Sono azioni innovative che mirano a cambiare il modo in cui è gestito il trasporto merci non su strada: in questo modo dovrebbero essere superate le barriere strutturali che ostacolano il buon funzionamento del mercato comunitario in questo settore.
L’obiettivo dovrebbe essere realizzato attraverso una:
a. chiara identificazione e definizione della “barriera”
b. presentazione di una soluzione altamente innovativa
c. proposta di un servizio di trasferimento fra modi con un grande potenziale di crescita.
Nei progetti deve essere specificato il vecchio percorso stradale e il nuovo itinerario, che deve attraversare almeno 2 Stati UE (oppure uno Stato UE e uno Stato terzo confinante).
La durata massima di questo tipo di progetti è di 48 mesi.

3. Azioni comuni di apprendimento
Azioni volte ad accrescere la conoscenza del settore della logistica per le merci e ad incoraggiare metodi e procedure avanzate di cooperazione nel settore del trasporto merci.
La durata massima di questo tipo di progetti è di 24 mesi.

Beneficiari
Imprese, pubbliche o private (gli enti pubblici non possono partecipare direttamente).

Finanziamento
Il cofinanziamento è variabile secondo il tipo di progetto.
Per le azioni di trasferimento fra modi i contributi possono ammontare al massimo al 30% dei costi ammissibili (la Commissione determina l’importo massimo in base alle tonnellate per chilometri trasferite dal trasporto su strada agli altri sistemi di trasporto, anche combinati, in cui sia minimizzato il trasporto su strada). Il contributo minimo per ogni azione è di € 500.000 e sono ammissibili anche spese per infrastrutture ausiliarie, a condizione che siano marginali (massimo pari al 20% del finanziamento complessivo richiesto) e necessarie al conseguimento degli obiettivi del progetto.

Per le azioni catalizzatrici i contributi possono ammontare al massimo al 35% dei costi ammissibili, per un minimo di € 1.500.000.
Per le azioni comuni di apprendimento i contributi possono ammontare al massimo al 50% dei costi ammissibili, per un minimo di € 250.000.
Per le merci leggere anziché le tonnellate per km si utilizzano i metri cubi (4 metri cubi per Km dovrebbero essere equivalenti a 1 tonnellata per km).

Partecipazione
Le azioni progettuali devono prevedere la partecipazione di almeno due imprese indipendenti stabilite in due diversi Stati membri/Paesi terzi ammissibili.
Ogni azione proposta, inoltre, deve obbligatoriamente rientrare in una delle tipologie previste: non sono ammissibili progetti che prevedano più di un tipo di azioni.La Commissione prevede di finanziare al massimo 30 progetti che dovranno realizzarsi fra il 01/01/2005 e il 31/12/2006.
Possono partecipare a progetti finanziati da Marco Polo, oltre agli Stati EFTA-SEE, anche i alcuni Paesi terzi (Croazia, Bulgaria, Turchia, Romania e Andorra):i costi sostenuti sul loro territorio saranno ammissibili solo a condizione che, prima vengano firmati i relativi "memorandum d'intesa" la cui firma sarà segnalata sul sito del programma Marco Polo.

Scadenza
Il termine ultimo di ricevimento è fissato al 30 Gennaio 2006 alle ore 16 (termine ultimo di ricevimento)

Informazioni
I progetti possono essere presentati in tutte le lingue comunitarie, tuttavia la Commissione consiglia la presentazione in inglese, al fine di agevolare il lavoro di valutazione. Il bando e la documentazione per presentare progetti sono disponibili solo in lingua inglese presso il sito della Commissione europea - DG Energia e trasporti

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