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10/09/2005
L’Ue punta sull’agricoltura sostenibile
Bruxelles stanzia 10 milioni di euro per un nuovo programma comunitario in materia di agricoltura sostenibile. L’iniziativa punta in particolare a coordinare a livello comunitario le politiche attuate a livello locale, regionale o dai vari Stati membri.

***

La Commissione europea ha proposto di avviare un nuovo programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l'utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.
La conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura sono infatti ritenute essenziali ai fini dello sviluppo sostenibile della produzione agricola e delle zone rurali. Il nuovo programma comunitario, relativo al periodo 2004-2006, promuoverà la diversità genetica e lo scambio di informazioni ai fini della conservazione e dell'utilizzo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura. La dotazione finanziaria del programma ammonta a 10 milioni di euro e le risorse stanziate nell'ambito del presente programma per il primo invito a presentare proposte, in scadenza il prossimo 30 settembre, ammontano complessivamente a 3,26 mln di Euro.

Obiettivo
Il nuovo programma è finalizzato a sostenere azioni per integrare o coordinare a livello comunitario il lavoro effettuato a livello locale, regionale o degli Stati membri. Il programma mira dunque a finanziare misure per favorire la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l'utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura finalizzate a integrare l’ambito di applicazione delle normative comuinitarie sul sostegno allo sviluppo rurale.
Il programma ha come obiettivi anche quelli di:
- promuovere lo scambio di informazioni e uno stretto coordinamento tra gli Stati membri reciprocamente e tra gli stessi Stati membri e la Commissione per la conservazione e l'utilizzo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura, conformemente alle esigenze e alle necessità della politica agricola comune;
- favorire il coordinamento nell'ambito delle iniziative internazionali sulle risorse genetiche in agricoltura, in particolare nel contesto della convenzione sulla diversità biologica, del trattato internazionale sulle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura

Le azioni cofinanziate dal programma comunitario avranno una durata massima di 4 anni. Le tipologie di azione previste dal programma sono:
- azioni mirate, che incentivano la conservazione ex situ, in situ e nell'azienda, la caratterizzazione, valutazione, raccolta, documentazione, sviluppo e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura;
- azioni concertate, destinate a migliorare il coordinamento, a livello comunitario, di singole azioni (nazionali, regionali e locali) in materia di conservazione, caratterizzazione, valutazione, raccolta, documentazione, sviluppo e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura svolte negli Stati membri, obiettivo da conseguirsi principalmente con l'organizzazione di seminari e la stesura di relazioni;
- azioni di accompagnamento, comprendenti attività di informazione,diffusione e consulenza.

Beneficiari
Le proposte relative alle azioni possono essere presentate da un ente pubblico o da persone fisiche o giuridiche che abbiano la cittadinanza di uno Stato membro e che siano stabiliti nella Comunità; sono compresi le banche dei geni, le organizzazioni non governative, gli allevatori, gli istituti tecnici, le aziende agricole sperimentali, gli orticoltori e i proprietari di boschi o foreste. Anche gli organismi o le persone stabiliti in paesi terzi possono presentare proposte.

Spese ammissibili
I costi ammissibili sono definiti nella guida per il proponente e nella convenzione di sovvenzione (articolo 14 delle condizioni generali). Il contributo comunitario alle azioni mirate non supera il 50 per cento del costo totale ammissibile dell'azione. Il contributo comunitario alle azioni concertate e alle azioni di accompagnamento non supera l’80 per cento del costo totale ammissibile dell'azione. Non è concesso alcun prefinanziamento per le azioni che beneficiano di una sovvenzione nell'ambito del presente invito. Gli eventuali apporti in natura non costituiscono costi ammissibili. La selezione di una proposta non impegna la Commissione a concedere un contributo finanziario di importo pari a quello chiesto dal proponente. L'importo concesso non potrà in alcun caso essere superiore a quello richiesto.
Lo stanziamento disponibile per le sovvenzioni nel bilancio 2005 ammonta a 3,26 milioni di euro. Gli importi indicativi destinati alle azioni mirate, alle azioni concertate e alle azioni di accompagnamento sono i seguenti:
- azioni mirate : 2,70 mln di euro (cofinanziamento 50 per cento);
- azioni concertate 0,3 milioni di euro (cofinanziamento 80 per cento);
- azioni di accompagnamento 0,26 mln di euro (cofinanziamento 80 per cento).

Valutazione
Le proposte saranno valutate in base ai seguenti criteri:
- attinenza agli obiettivi del programma;
- qualità tecnica della proposta;
- capacità di svolgere l'azione con successo e di garantirne una gestione efficace, sia in termini di risorse che di competenze, ivi comprese le disposizioni organizzative definite dai partecipanti;
- valore aggiunto europeo e potenziale contributo alle politiche Ue.
Le proposte da finanziare nell'ambito del programma comunitario sono selezionate in base alla valutazione di esperti indipendenti che riferisce sull'applicazione del regolamento e procede a una valutazione dei risultati. Le proposte vanno inviate entro il 30 settembre.
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