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04/04/2011
Gestione sostenibile dell'acqua: Ue mobilitata
Con la Conferenza ministeriale euromediterranea sull’ambiente (Cairo, 2006) e sull’acqua (Mar Morto, 2008), la Commissione europea ha lanciato un nuovo programma in materia di acque dal titolo “Gestione integrata e sostenibile dell’Acqua (SWIM).

Obiettivo
L’obiettivo generale di SWIM, è quello di incoraggiare attivamente la diffusione di politiche e pratiche di gestione sostenibile delle acque nella regione mediterranea, in un contesto di crescente scarsità idrica. Tale programma regionale è destinato a sostenere lo sviluppo del consenso e della cooperazione tra i paesi che condividono interessi comuni legati all’acqua.
Le proposte dovranno contribuire al rafforzamento di azioni e programmi di tutela ambientale e la consapevolezza dei problemi ambientali che sono attualmente presenti nell’area.
Gli obiettivi specifici di SWIM sono:
• sensibilizzare i politici e le parti interessate dei paesi partner alle minacce presenti e future di peso sulle risorse idriche, la necessità di adottare un approccio al consumo idrico più appropriato, e l’esistenza di soluzioni per risolvere questi problemi;
• aiutare i paesi partner a progettare ed attuare politiche di gestione sostenibile delle acque a livello nazionale e locale, in collaborazione con le iniziative internazionali già esistenti;
• contribuire al rafforzamento istituzionale e lo sviluppo delle competenze di pianificazione e gestione delle competenze richieste;
• migliorare la cooperazione regionale per le risorse idriche sostenibile e integrate con il rafforzamento istituzionale, la consapevolezza della società, maggiore capacità e la partecipazione.
Le priorità del programma sono le seguenti:
1.Migliorare la gestione efficace delle acque nel contesto della gestione integrata delle risorse idriche;
2.Adattamento ai cambiamenti climatici e migliorare la gestione della siccità e delle inondazioni;
3.Promuovere la gestione della domanda idrica, l’uso efficiente dell’acqua e delle risorse idriche non convenzionali e proteggere la qualità dell’acqua e la biodiversità;
4.Ottimizzare il finanziamento dell’ acqua, concentrandosi sui meccanismi innovativi, tra cui lo sviluppo di capacità connesse;
5.Contribuire a sostenere l’iniziativa Horizon 2020 nella lotta contro le tre principali fonti di inquinamento del Mediterraneo: i rifiuti urbani, di depurazione e le emissioni industriali.
Azioni
Il programma SWIM è formato da due parti: Parte A – meccanismo di sostegno; Parte B: – progetti di dimostrazione. I progetti di dimostrazione si concentreranno sul sistema idrico integrato e sostenibile e l’inquinamento del Mediterraneo nelle aree di intervento individuate dal progetto di strategia per l’acqua nel Mediterraneo. La durata di un’azione non può essere inferiore a 2 anni né superiore a 3 anni.
L’importo dei progetti cambia a secondo del lotto (da 1 milione a 3,5 milioni di euro).
Le azioni devono essere realizzate in diversi paesi o territori: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori Palestinesi Occupati, Siria, Tunisia. Azioni limitate ad un solo paese o territorio possono essere accettate in casi eccezionali, se possono essere replicate.

Candidature
Il candidato richiedente deve soddisfare le seguenti condizioni:
• essere persona giuridica e senza scopo di lucro
• appartenere ad una delle seguenti categorie:
- ONG,
- enti pubblici (nazionali, regionali o locali)
- operatori del settore pubblico;
- organizzazioni internazionali;
- istituti e università che operano nella regione mediterranea nei settori di intervento individuati dal programma;
- essere cittadini di un paese dell’UE o di un paese partner di un territorio appartenente alla regione del Sud ENPI (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità palestinese, Siria, Tunisia). Le risorse disponibili sono pari a 15 milioni di euro. La scadenza fissata per l’invio delle proposte è il 14 giugno.

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