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15/11/2010 |
Al via azioni per gestire i flussi migratori |
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La Commissione Europa DG Giustizia e Affari Interni, ha pubblicato un invito a presentare proposte denominato "Solidarieta' e Gestione dei Flussi migratori" nell'ambito del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di paesi terzi (2007/2013).
obiettivo integrazione Il Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi contribuisce allo sviluppo e all'attuazione di strategie nazionali d'integrazione dei cittadini di paesi terzi in tutti gli aspetti della società, tenendo conto in particolare del principio secondo cui l'integrazione è un processo dinamico e bilaterale di adeguamento reciproco da parte di tutti gli immigrati e di tutti i residenti degli Stati membri. L'invito seleziona proposte che saranno co-finanziate dalla Commissione europea nel quadro del programma comunitario FEI e che saranno presentate da autorità nazionali, regionali e locali, organizzazioni non governative (ONG), enti pubblici o privati, dipartimenti universitari, centri di ricerca e organizzazioni internazionali.
Finalità Sulla base del contesto politico e sugli obiettivi generali descritti nel programma di lavoro annuale relativo al programma FEI, nel presente invito saranno perseguiti i seguenti obiettivi specifici riferiti a quattro priorità. Le proposte devono riguardare almeno una delle quattro priorità e mirare a più obiettivi specifici. 1: migliorare la gestione della diversità nei quartieri (tra gli obiettivi specifici: migliorare la governance urbana e rafforzare il dialogo interculturale; promuovere l'accesso ai beni pubblici e privati e servizi in modo non discriminatorio); 2: favorire la partecipazione degli immigrati al processo democratico (tra gli obiettivi specifici: promuovere una partecipazione attiva degli immigrati all'interno degli organi consultivi a livello nazionale e locale e il loro diritto di voto nelle elezioni locali; incoraggiare misure efficaci per facilitare l'accesso degli immigrati al processo di cittadinanza); 3: favorire misure di integrazione tra i diversi gruppi di immigrati (tra gli obiettivi specifici: migliorare i servizi locali tali da adattarsi a diversi gruppi di destinatari, quali donne, bambini e giovani; promuovere misure innovative per l'empowerment delle donne migranti e il loro coinvolgimento nella vita civica e politica); 4: analizzare i legami tra le politiche di ammissione ed i processi di integrazione (tra gli obiettivi specifici: migliorare la conoscenza dei legami dei diversi modelli di migrazione per l'integrazione di cittadini di paesi terzi; promuovere politiche di ammissione ed integrazione a favore dei cittadini di paesi terzi);
Candidature I candidati ed i loro partner devono essere registrati in uno qualsiasi dei 26 Stati membri partecipanti al Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (tranne la Danimarca). Inoltre, il richiedente ed i partners devono appartenere ad almeno tre diversi Stati membri dell'UE, le proposte devono essere presentate da una persona giuridica, vale a dire il coordinatore, che realizza il progetto con almeno altri due distinte entità giuridiche. L'invito è aperto alle organizzazioni che operano su base non-profit e di comprovata esperienza e competenza nei settori interessati, tenendo conto delle rispettive competenze. Le risorse a disposizione sono pari a 6.005.000 euro.La durata di una proposta non deve superare i 18 mesi e le azioni dovranno iniziare il più presto possibile dopo la conclusione della convenzione di sovvenzione Il contributo finanziario dell'UE non può superare il 90% del costo totale ammissibile; il restante 10% dovrà essere finanziato con la partnership o con altre fonti. Il contributo finanziario richiesto deve corrispondere ad un minimo di euro 350.000 fino ad un massimo di euro 1.000.000. Le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 14 gennaio 2011.
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