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06/11/2006
Archimed: fondi al progetto campano
La Commissione europea nell’ambito del programma Interreg III B Archimed ha coofinanziato il progetto “Isolabella”, che pone l’accento sull’importanza della definizione di strategie per lo sviluppo territoriale. Il progetto, il cui budget è pari a un milione di euro, è realizzato da una partenership, con capofila la Regione Campania e ente attuatore il comune di Forio d’Ischia.
L’iniziativa si avvarrà di un contributo comunitario di 610mila euro e è diretta all’accrescimento dei sistemi di governance della pubblica amministrazione nel settore turistico delle isole per trasformarle da comunità periferiche e marginali del Mediterraneo in un network.

Obiettivi
Il programma presenta una serie di obiettivi strategici che si intendono perseguire, come:
- supportare la crescita delle comunità con l’attivazione di una piattaforma di concertazione;
- accrescere la sostenibilità delle azioni delle Pa con l’elaborazione di modelli di sviluppo territoriali congiunti;
- salvaguardare e valorizzare il “prodotto isole” attraverso l’attivazione azione di innovative piattaforme informativo-tecnologiche;
- valorizzare il patrimonio umano con percorsi formativi;
- utilizzare l’It per la riduzione dell’isolamento geografico;
- promuovere un’identificazione unitaria delle Isole con azioni di rete e di marketing territoriale.
Il progetto nasce per cercare di sfruttare il patrimonio naturale e culturale del Mediterraneo che ha reso il turismo una delle attività più significative dell’area, infatti, negli ultimi trent’anni l’80 per cento dello sviluppo turistico si è concentrato nel solo Nord-Est del Mediterraneo e ciò dà luogo a due diversi punti di partenza: nelle aree maggiormente sviluppate c’è l’esigenza di contenere una crescita economica illimitata e di ristabilire l’ambiente; nelle destinazioni turistiche, come quelle insulari, è essenziale che siano approntate iniziative di sviluppo sostenibile per prevenire il deterioramento delle risorse.
Cosi, come sottolinea, l’assessore alla Attività produttive del Comune di Forio d’Ischia, Nicola Monti, “i comuni e le Regioni del Mediterraneo, dovranno integrare il turismo al contesto dello sviluppo sostenibile, preservando da un lato e aiutando dall’altro a rigenerare i valori ambientali, sociali e culturali.
Il turismo di qualità - continua l'assessore - è quello che si avvale delle risorse esistenti sul territorio senza esaurirle né comprometterne”.
Il progetto Interreg III B Archimed “Isolabella”, parte dall’adozione delle buone pratiche e dallo sviluppo di strategie, prodotti e servizi innovativi, con l’apporto di tutti gli attori coinvolti nei processi turistici, indicando l’importanza del turismo come fattore che contribuisce alla crescita individuale e collettiva e sia fattore di sviluppo sostenibile e di salvaguardia e arricchimento del patrimonio culturale, e intende diffondere lo sviluppo turistico sostenibile, incrementando i benefici delle risorse turistiche per le popolazioni dei paesi del Mediterraneo e intensificando la cooperazione internazionale, tra operatori della filiera turistica e le relazioni di partnership, sia con il settore privato, che, con quello pubblico.

Beneficiari
Le attività principali riguardano la scelta e la messa in opera di una metodologia comune che ha come output: modelli di impatto e di fruizione territoriale confrontabili attraverso la selezione di indicatori e di indici; l’attivazione di tavoli perenni di concertazione con la partecipazione attiva delle comunità e con tutti gli attori soprattutto della filiera del turismo come perno centrale dello sviluppo del territorio delle isole del mediterraneo.
I beneficiari diretti, continua Monti, saranno le amministrazioni, che vedranno accresciuta la performance sui territori con scelte condivise attuate con questo progetto. In generale lo stesso avrà ricadute positive su tutti gli attori locali, con riferimento agli operatori del comparto turistico e i cittadini che vedranno accresciuta la loro qualità di vita. Il partenariato di Isolabella, prevede la partecipazione della Regione Campania in qualità di soggetto capofila del partenariato internazionale, il Comune di Forio d’Ischia, nella qualità di soggetto attuatore, coordinato dal sindaco Franco Regine e dall’assessore Nicola Monti. Della partenership fanno parte, il comune di Lipari, coordinato dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente del Gal Leader II Eolie Luigi Megna, l’università di Malta, l’Unione delle municipalità e delle Comunità della regione della Chania, nell’isola di Creta (Grecia), la società di sviluppo della regione della Magnesia Anem Sa (Grecia), la società di sviluppo della regione di Zacinto (Grecia), l’Azienda comunale per la pianificazione e lo sviluppo del Comune di Patrasso (Grecia Occidentale).
L’organizzazione di gestione del progetto prevede l’individuazione di due livelli di coordinamento delle attività a fasi: un primo livello di tipo decisionale-politico affidato al Coordinamento Strategico ed un secondo livello di tipo tecnico-operativo affidato al Coordinamento Operativo.
Il progetto rappresenta un forte valore aggiunto allo sviluppo delle politiche del Mediterraneo ed ha un forte carattere trasnazionale. La logica trasnazionale, pur tenendo conto delle metodologie e delle politiche realizzate nei diversi sottoinsiemi locali, punta a creare una efficace ed efficiente rete nella quale ciascuna isola rappresenta un nodo portante del sistema generale e ciascuna Amministrazione lo strumento con cui realizzare lo sviluppo armonioso dei territori.
Il progetto esprime una possibilità di ottenere risultati tangibili in quanto il grado di cooperazione tra i partners è alto e in taluni casi già sperimentato su altre progettualità. Questa cooperazione risulta tanto più efficace se si considera che la redazione del Dossier ha visto il contributo significativo apportato da ciascuna Amministrazione partecipante e che il numero di attività prevede un coinvolgimento spinto di tutti in partners per la realizzazione dell’obiettivo generale comune.
Il carattere trasnazionale, inoltre, garantisce che il tessuto imprenditoriale impegnato nelle attività di sviluppo locale che si intende valorizzare e qualificare con questo progetto attraverso la mobilitazione delle risorse endogene presenti.
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